In base all’articolo 183 del decreto legge 152/2006, la separazione dei rifiuti “consiste nel raccogliere i rifiuti urbani in categorie omogenee a condizione che essi siano separati e destinati al recupero.” La pratica della raccolta differenziata si è diffusa globalmente. Numerosi paesi europei hanno affrontato la questione dello smaltimento dei rifiuti come una priorità nella loro politica pubblica, introducendo regolamenti specifici e piani di gestione a lungo termine con obiettivi chiari e scadenze da rispettare.
Hai mai riflettuto sui rifiuti domestici come su una preziosa risorsa per l’ambiente? La raccolta differenziata ha proprio questa finalità. Contribuire a un nuovo destino per i rifiuti, per gli oggetti che in passato sarebbero stati semplicemente destinati alle discariche: questa rappresenta la nuova frontiera di una consapevolezza collettiva sempre più orientata all’eco-sostenibilità.
Contenitori e differenziata | ||||
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Sacchetti | Pattumiere | |||
Contenitori | Compostiere | |||
La raccolta differenziata
La raccolta differenziata, affidata agli stessi cittadini, mira a favorire la separazione dei rifiuti solidi urbani, i quali saranno successivamente indirizzati verso la modalità di smaltimento più appropriata in base alla loro tipologia. Consideriamo, ad esempio, il materiale organico derivante dagli avanzi alimentari. Se gestiti correttamente, questi rifiuti diventano una preziosa fonte per il compostaggio, un fertilizzante eccezionale e completamente naturale in grado di arricchire il terreno.
I vantaggi della raccolta differenziata
Una raccolta differenziata fatta a regola d’arte comporta una serie di vantaggi sia per il singolo individuo che per la comunità. Tra i benefit ricordiamo:
- Risparmio energetico
Pensa alla lattina della tua bibita preferita. Produrla a partire dall’alluminio riciclato costa il 95% in meno rispetto al processo produttivo tradizionale.
- Risparmio di spazio
Le discariche non sono contenitori inesauribili. Il loro spazio vitale sta mano mano diminuendo. La raccolta differenziata aiuta a risparmiare tale spazio.
- Sicurezza ambientale
La raccolta differenziata, con la separazione tra organico e residuo, consente di limitare la produzione di percolato, un liquido nocivo per l’uomo e l’ambiente che nasce dalla decomposizione dei rifiuti.
- Risparmio economico
I rifiuti differenziati vengono conferiti ai Consorzi nazionali i quali rimborsano la cifra pattuita alla Comunità.
- Creazione posti di lavoro
La green economy è l’ufficio di collocamento del futuro. La raccolta differenziata comporta la creazione di nuovi posti di lavoro.
Per una riduzione consapevole dei rifiuti
Iniziare a generare meno rifiuti rappresenta un obbligo morale nei confronti del nostro Pianeta ospitante. Se non sei sicuro da dove cominciare, prova a interrogarti ogni volta che stai per acquistare qualcosa, valutando se ne hai realmente bisogno. Durante la spesa, privilegia i prodotti sfusi o quelli con un minor packaging. Riutilizza gli oggetti più volte, dona ciò che non usi più e ottimizza l’uso della carta, iniziando dalle bollette (opta per la ricezione tramite e-mail). Ridurre i rifiuti è un processo accessibile, richiede solo un po’ di pratica e soprattutto molta creatività, la stessa creatività e ispirazione che ti spingono a conferire una nuova vita agli oggetti che ti circondano.
– Il ciclo della carta
È stato calcolato che il riciclo di 1 tonnellata di carta salva la vita di 15 alberi e consente di risparmiare ben 440.000 litri di acqua. Come si può notare, la pratica della raccolta differenziata rappresenta un nuovo apporto vitale per il pianeta Terra, e anche tu, con le tue azioni quotidiane, puoi contribuire a fare la differenza.
Una volta che hai segregato nei contenitori appositi giornali, riviste, libri e quaderni, inizia un autentico ciclo. Il consorzio responsabile della raccolta dei rifiuti trasporta la carta agli impianti di selezione, dove avviene una separazione accurata in base alle categorie merceologiche di appartenenza. Questa fase può avvenire attraverso il lavoro manuale o l’utilizzo di macchinari. Tuttavia, il risultato rimane invariato: la carta suddivisa per categorie viene pressata, confezionata in balle e inviata alla cartiera.
Una volta giunta alla cartiera, la materia cartacea viene triturata e ridotta in poltiglia grazie all’utilizzo di acqua calda. L’impasto così ottenuto viene poi filtrato e depurato. A questo punto, dopo essere stato mescolato con cellulosa vergine, il materiale di carta riciclato può essere integrato in un nuovo processo produttivo.
– Il ciclo dell’organico
Il riciclo dei rifiuti organici consente di produrre compost, uno dei concimi naturali più ricchi. Gli avanzi alimentari e tutti i materiali destinati alla raccolta organica vengono indirizzati verso il processo di compostaggio. In questa fase, la decomposizione organica viene accelerata e attentamente gestita, includendo la biossidazione e la maturazione. Al termine di questo processo, il materiale grezzo viene sottoposto a un setaccio fine, dando luogo alla produzione del compost.
– Il ciclo della plastica
Eri a conoscenza che dal processo di riciclo della plastica si ottiene il poliestere, una fibra utilizzata per la produzione di pile e alcune fibre ottiche? Il ciclo di riciclo della plastica inizia dopo la raccolta differenziata. Presso i Consorzi, gli oggetti di plastica vengono attentamente selezionati, separati da materiali metallici e elementi estranei, e suddivisi in base alle diverse tipologie, come PE, PP o PVC, per citarne alcune. Il materiale viene quindi macinato, lavato e trasformato in scagliette, in attesa di essere fuse per creare nuovi oggetti, come maglioni in pile, flaconi e arredi.
– Il ciclo del vetro
Per quanto riguarda il vetro, il processo è estremamente lineare: ogni 100 kg di vetro riciclato permettono di ottenere 100 kg di vetro nuovo. Quando depositi il vetro nei contenitori designati, questo giunge ai Consorzi dove avviene la separazione da materiali estranei come plastica o inserti metallici. Il vetro così recuperato viene triturato, lavato e successivamente inviato alle vetrerie. Qui, miscelato con alcune materie prime, viene fuso. Il risultato di questo processo è la rinomata pasta di vetro che, una volta soffiata negli stampi appositi, si trasforma in nuovi oggetti.
– Il ciclo del metallo
Comunemente riciclato insieme a vetro e plastica, il metallo viene riportato in vita attraverso un accurato processo di riciclaggio. Dopo la consueta e meticolosa selezione, il metallo viene fuso a temperature elevate e reinserito in nuovi cicli produttivi. Il metallo riciclato trova impiego, ad esempio, nella produzione di elettrodomestici, articoli sportivi e materiali edili.
Compostiera elettronica da cucina
Come precedentemente evidenziato, l’attenzione all’eco-sostenibilità sta diventando una priorità universale. Al fine di contribuire individualmente al benessere del nostro pianeta, l’industria sta sempre più proponendo soluzioni innovative per agevolare il riutilizzo dei rifiuti. La compostiera elettrica, ad esempio, riduce gli sprechi in cucina del 90%. Con un utilizzo facile e veloce, consente di ottenere in breve tempo il compostaggio dei rifiuti organici. È sufficiente gettare gli avanzi direttamente nella compostiera e, una volta chiuso il coperchio, inizia il processo effettivo. I rifiuti vengono triturati, decomposti e trasformati in compost. Un sistema brevettato di filtri a base di carbone impedisce la diffusione di odori sgradevoli nell’ambiente. Al termine del processo, che dura in media circa 3 ore, il fertilizzante ottenuto può essere utilizzato direttamente nel giardino.